Indagini a cura del Prof. Lucio Fiorini :

 

Aquileia (Udine) Località “Grandi Terme”   Novembre 2011

In collaborazione con il Dipartimento di Storia e Tutela Beni Culturali dell’Università degli Studi di Udine sono state eseguite delle prospezioni geofisiche nel settore “Grandi Terme” presso Aquileia (Udine).

 

 Collazzone (PG) - Località Le carceri

Nel Periodo 2011-2012 è stata condotta una campagna di prospezioni geofisiche e sondaggi nell'area circostante la loc. Le Carceri (Comune di Collazzone, Provincia di Perugia) ove sono note da tempo strutture archeologiche costituite da due cisterne con muri in opera cementizia.

 

 Gravisca - Tarquinia (VT)

Sono state condotte campagne di rilevamento topografico e di prospezione geofisica nell'area archeologica di Gravisca, antico porto dell'etrusca Tarquinia e sede di un importante santuario emporico. Le attività di ricerca, svolte con l'ausilio degli studenti partecipanti allo scavo e quindi sviluppate anche in senso didattico, hanno riguardato la georeferenziazione in base cartografica UTM-WGS84 delle principali strutture archeologiche individuate nel corso delle campagne di scavo.

 

Villa Adriana - Tivoli

Nel periodo compreso tra il 18 e il 21 Novembre 2013 è stata condotta una campagna di prospezioni geofisiche presso Villa Adriana (Tivoli) al fine di individuare eventuali strutture arche­ologiche sepolte. Le prospezioni sono state eseguite nell’ambito di una collaborazione con la Columbia University di New York (USA).

 

Bribir (Sibenik-Knik County), Hrvatska

Nel periodo 2014 è stata con­dotta una campagna di prospezioni geofisiche presso il sito di Bribirska Glavica, posto su una collina nel territorio di Skra­din, (Croazia) al fine di individuare e mappare le strutture archeologiche relative all’insediamento pre-romano e romano che occupava l’area sommitale della collina cinta da mura. Le prospezioni sono state eseguite in collaborazione con la Macquarie University of Sidney (Australia).

Il lavoro sul campo ha permesso di individuare, sull'intera area su cui sono state effettuate le prospezioni, una serie di anomalie relative a strutture archeologiche.

 

 

 Prospezioni geofisiche nell’ambito del Progetto Pots and People of the Neolithic Tavoliere, Puglia”, Foggia.

Nel periodo compreso tra il 25 ed il 27 Giugno 2015 è stata realizzato un test pilota di prospezioni geofisiche presso due siti di epoca neolitica in provincia di Foggia per verificare l’utilità di queste metodologie di indagine non invasive per il progetto “Pots and People of the Neolithic Tavoliere, Puglia” co-diretto da Craig Alexander (McDonald Institute for Archaeological Research), Keri A. Brown (University of Manchester) e Robert H. Tykot (University of South Florida).

 


 

Le attività di CHARISMA

Come accennato nel precedente paragrafo, le attivita’ del progetto integrato CHARISMA sono state di tre tipi: (a) networking;  (b) accesso trasnazionale; (c) ricerca congiunta.

Le attività di networking sono state orientate a creare un sorta di interoperabilità fra le istituzioni del consorzio, incrementando la comunicazione fra istituzione e istituzione e promuovendo lo scambio di personale e tecnologie. Obbiettivo finale di questa azione e’ stato il superamento della frammentazione in Europa, volto alla creazione di un terreno comune su cui costruire nel prossimo futuro una unica infrastruttura europea distribuita, che possa fungere da riferimento internazionale a livello globale.

Con le attività di accesso transnazionale le istituzioni di CHARISMA, tra cui il centro SMAArt, hanno aperto ai ricercatori europei, l’uso delle proprie competenze e risorse strumentali, per consentire ad essi di compiere misure e indagini sperimentali utilizzando risorse avanzate altrimenti non accessibili. Finalità di questa azione e’ stato il potenziamento e della ricerca europea nel settore, offrendo a tutti i ricercatori europei nello studio e conservazione dei beni culturali, la possibilità di utilizzare (dopo peer review selection) le facility sperimentali ed archivistiche presenti nelle istituzioni del consorzio, usufruendo di specifici grant per viaggio e soggiorno durante le visite.

Le attività di ricerca sono state dedicate al miglioramento delle prestazioni delle strumentazioni offerte ai ricercatori per l’accesso, in modo da offrire agli user delle open facility risorse strumentali e competenze allo stato dell’arte, se non addirittura più avanzate. In questo ambito il Centro SMAArt ha svolto ricerche volte a potenziare le proprie capacità diagnostiche con lo sviluppo di metodologie innovative per indagini non invasive e, in qualche caso, micro-invasive (vedi più avanti).

Nucleo centrale delle attività di CHARISMA e’ stato il programma di accesso transnazionale aperto a ricercatori nel campo: (a) delle metodologie scientifiche di tipo chimico e fisico; (b) dei metodi per la conservazione e il restauro; (c) della storia dell’arte: (d) dell’archeologia.

L’accesso transnazionale degli utenti e’ stato aperto a

  • Large Scale Facilities, come i laboratori per Ion-Beam-Analysis - AGLAE di Parigi e ATOMKI di Debrecen, il sincrotrone SOLEIL di Parigi, e il Budapest Neutron Centre;
  • Archivi di musei e di centri di conservazione come: l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, il British Museum e la National Gallery di Londra, il Museo del Prado di Madrid, il Centre de Recherche et de Restauration des Musees de France, Palais du Louvre di Parigi, e altri), per la consultazione di dati ed immagini acquisiti nel passato (solo in piccola parte pubblicati), riguardanti oggetti di interesse storico-artistico di diversa natura come dipinti, sculture, manoscritti, ecc..
  • Strumentazione mobile per misure non invasive in situ. Questo ultimo programma di accesso è stato coordinato dal Centro SMAArt ed ha avuto la compartecipazione di alcune istituzioni come il CNR-INO (Istituto Nazionale di Ottica) ed il CNRS-LAMS (Laboratoire de Archeologie Moleculaire et Structurale)

 L’accesso transnazionale MOLAB.

 

 

SMAArt (Scientific Methodologies applied to Archaeology and Art) è un Centro Interdipartimentale di ricerca e alta formazione dell’Università di Perugia che opera nell’ambito dello studio e la conservazione delle opere d’arte. Il Centro, a carattere fortemente interdisciplinare, riunisce insieme docenti e ricercatori di diversi Dipartimenti dell’Università ed alcuni Laboratori del Consorzio Interuniversitario di Scienza e Tecnologia dei Materiali (INSTM) e del CNR. Il Centro e’ dotato di autonomia amministrativa ed è diretto da un Comitato Esecutivo di cui fanno parte un Presidente, un Vice-Presidente, rappresentanti delle aree di ricerca, un rappresentante del consorzio INSTM e uno del CNR-ISTM (Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali), Sezione di Perugia.

Obbiettivi delle attività del centro SMAArt sono:

- promuovere la cooperazione fra le scienze umane e quelle fisiche;

-offrire alle istituzioni accademiche e di ricerca un insieme integrato di risorse e competenze nel campo storico-artistico e archeologico e in quello tecnico-scientifico;

-creare attraverso la ricerca nuove figure professionali, altamente qualificate, con una conoscenza dei beni culturali anche dal punto di vista delle proprietà dei materiali;

- sviluppare nuovi metodi di indagine e strumentazioni portatili per studi da compiere in situ e con approcci non- invasivi;

-coordinare e sviluppare progetti di ricerca internazionali e nazionali, nonché progetti di alta formazione interdisciplinare;

- contribuire a stabilire attività produttive nel campo dello studio, conservazione e restauro dei beni storico-artistici e archeologici, nella consapevolezza del ruolo importante che i beni culturali possono svolgere come motori dello sviluppo.

Il Centro e’ stato creato nel 2001 a seguito di uno specifico co-finanziamento del Ministero dell’Università e della Ricerca, nell’ambito del piano triennale dello sviluppo universitario 1998-2000 (D.M. 313/99). Il piano prevedeva la creazione presso Università nazionali di Centri di Ricerca di Eccellenza, concepiti come momento essenziale per il sostegno e lo sviluppo della ricerca inter- e multi-disciplinare basata su sistemi di laboratori a rete. L'indirizzo programmatico era di tipo top-down, cioè basato sulla individuazione di aree di ricerca ritenute strategiche e riferendo a queste i bandi di finanziamento. La proposta di costituzione del Centro SMAArt presso l’Università di Perugia e’ risultata vincitrice (anno 2001), nell’area strategica: Tecnologie innovative applicate alle scienze umane.

Un esempio di video di realtà virtuale sul sito dell'Ipogeo di Genusius Clepsina a Cerveteri.

 Visita all'interno dell'Ipogeo

Video 1. Media Risoluzione

Posizione dell'Ipogeo a Cerveteri

Video 1. Alta risoluzione

Video 2. Media risoluzione

Restauro virtuale di Ipogeo

Video 1. Media risoluzione

Video 2. Bassa ridoluzione